Stellantis, quattro nuovi modelli elettrici in produzione nello stabilimento di Melfi. Il ministro Orlando: “Primo passo positivo”.
ROMA – Stellantis ha annunciato la propria intenzione di produrre quattro nuovi modelli elettrici dal 2024 nello stabilimento di Melfi. La conferma è arrivata dalla stessa azienda nell’incontro con il Governo per capire il futuro della multinazionale in Italia.
Il futuro resta ancora pieno di dubbi e per questo nelle prossime settimane potrebbe esserci un nuovo incontro tanto che il premier Draghi ha chiesto di essere informato sulla trattativa. L’apertura di Stellantis può essere vista coe un primo passo in questa collaborazione.
Stellantis: “Dialogo produttivo e costruttivo”
Subito dopo l’incontro, Stellantis in un comunicato, riportato da La Repubblica, ha confermato un incontro “positivo sull’impegno dell’azienda in Italia, con una collaborazione ancora più costruttiva che abbiamo da tempo avviato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con tutte le organizzazioni sindacali con cui ci confrontiamo periodicamente“.
La multinazionale ha inoltre espresso il “proprio apprezzamento per la prosecuzione di questo dialogo produttivo e costruttivo, con l’obiettivo di costruire assieme a tutte le parti sociali le condizioni per garantire un futuro luminoso e competitivo per Stellantis e per tutti i suoi dipendenti“.
Orlando: “Un primo passo”
Il ministro Orlando ha parlato di “un primo passo, in cui sono venute indicazioni di una volontà di significativo investimento sulla realtà di Melfi, rimaniamo in attesa di conoscere ulteriori aspetti di questa tragedia. Come esecutivo abbiamo dato massima disponibilità alla sfida che Stellantis intende lasciare nel processo di transizione. Ci sono state alcune indicazioni positive in un clima positivo. Naturalmente si tratta di un processo che deve continuare“.
“E’ positiva – ha aggiunto il collega Giorgetti – la riaffermazione della vocazione territoriale di Stellantis. Si parte con Melfi, ma sono altri gli aspetti che necessitano di una riflessione […]. L’obiettivo è impegnativo, ma noi come governo lo condividiamo“.
fonte foto copertina comunicato stampa